ANTISISMICA PER STRUTTURE IN MURATURA – Tra i principi di progettazione ed esecuzione delle strutture in muratura, nuove od esistenti, si possono citare alcuni molto apprezzati ed usati nel corso della pratica professionale e approvati anche dalla legislatura di anni passati.
Una serie di importanti requisiti per le strutture in muratura, ordinaria e armata, possono essere i seguenti.
La resistenza caratteristica a compressione degli elementi artificiali dovrebbe risultare non inferiore a 5 N/mm², per gli elementi semipieni nella direzione dei carichi verticali, e 1.5 N/mm² per gli elementi semipieni nella direzione ortogonale ai carichi verticali e nel piano della muratura.
Le strutture costituenti i vari orizzontamenti, comprese le coperture di ogni tipo, non devono essere spingenti. Eventuali spinte orizzontali, comprese quelle esercitate ad esempio da archi e volte, e valutate tenendo conto dell’azione sismica, devono essere eliminate con tiranti o cerchiature oppure riportate alle fondazioni mediante idonee disposizioni strutturali.
I solai devono assolvere alla funzione portante dei carichi verticali ed a quella di ripartizione delle azioni orizzontali tra i muri maestri, come consegnato al paragrafo precedente.
I cordoli, in corrispondenza dei solai di piano e di copertura, se previsti in conglomerato cementizio armato, dovrebbero avere larghezza pari a quella della muratura sottostante. Potrebbe essere consentita una riduzione di larghezza fino a 6 cm per l’arretramento del filo esterno. L’altezza dei cordoli è consigliata pari a quella del solaio, e comunque non inferiore a cm 15. L’armatura dovrà essere di almeno 8 cm² con diametro non inferiore a mm 16; le staffe si preferiscono con diametro non inferiore a 6 mm con interasse non superiore a cm 25.
Tra i principi di progettazione ed esecuzione delle strutture in muratura, nuove od esistenti, si possono citare alcuni molto apprezzati ed usati nel corso della pratica professionale e approvati anche dalla legislatura di anni passati.