LE COSTRUZIONI ANTISISMICHE IN LEGNO GARANTISCONO RESISTENZA, TEMPI RIDOTTI E SOSTENIBILITÀ. IL LEGNO È ORMAI UNA REALE ALTERNATIVA AL CEMENTO

Negli ultimi tempi il dibattito sulla sicurezza antisismica degli edifici e sul ruolo di una corretta progettazione è diventato purtroppo centrale. La scia dei terremoti che ha colpito il centro Italia, iniziata il 24 agosto del 2016 e proseguita nei mesi successivi, ha necessariamente portato alla ribalta un tema che dovrebbe essere prioritario in un territorio come il nostro caratterizzato da diverse aree ad elevato rischio sismico.

Di fronte alla distruzione di interi paesi l’urgenza è chiaramente quella della ricostruzione ma varrebbe la pena riflettere sul modo più efficace di farlo, a partire da una valutazione dei modelli edilizi e dei materiali che potrebbero essere utilizzati. Si è più volte ipotizzato di optare per delle costruzioni antisismiche in legno.

E non parliamo di abitazioni temporanee per la gestione dell’emergenza in attesa della realizzazione di fabbricati definitivi ma di vera ricostruzione.

Costruzioni antisismiche in legno per ricostruzione e prevenzione
Il legno è un materiale prezioso e tutt’ora sottovalutato, che potrebbe avere in Italia un ruolo risolutivo sia in un’ottica di riedificazione delle aree devastate sia di prevenzione.

Da qualche anno a questa parte si sta assistendo a una riscoperta e rivalorizzazione di un materiale che fino a poco fa eravamo abituati ad associare esclusivamente alle baite montane o a piccoli chioschi e ripostigli di servizio.

Il merito va sicuramente alla sempre maggiore importanza che sta assumendo il principio della sostenibilità ambientale in ambito edilizio, ma il legno non è soltanto un materiale naturale, salubre e riciclabile, ha anche ottime proprietà meccaniche e fisiche che lo rendono una reale alternativa al cemento.

Diciamolo chiaramente, le costruzioni antisismiche in legno offrono maggiori garanzie rispetto alle abitazioni tradizionali.

Vantaggi del legno: leggerezza e flessibilità
Perché il legno è particolarmente indicato per le zone sismiche? Innanzitutto è un materiale estremamente leggero, basti pensare che il suo peso specifico è di quattro volte inferiore rispetto al cemento, e questo significa che qualsiasi sollecitazione esterna ha un riflesso nettamente ridotto sulla struttura. E’ poi molto flessibile, il che gli consente di assorbire e dissipare in modo efficace le sollecitazioni derivanti dalle scosse sismiche.

Proprio per via di questa duttilità, le costruzioni antisismiche in legno non riportano mai fessurazioni importanti, cosa che invece avviene nei manufatti di calcestruzzo, le cui opere di risanamento comportano spesso costi e tempistiche elevate.

X-lam, l’intelaiatura che dà maggiore resistenza al manufatto
Poi c’è un ultimo aspetto importante e spesso poco considerato. Le costruzioni antisismiche in legno sono generalmente costituire da diversi elementi uniti grazie a delle connessioni meccaniche che, se ben progettate, aumentano la resistenza del manufatto e la capacità di dissipazione delle sollecitazioni. La tecnica più avanzata e ormai la più diffusa per le strutture in legno è il sistema costruttivo X-LAM che si basa sull’utilizzo di pannelli di legno massiccio a strati incrociati. Una tecnica che, grazie alla struttura intelaiata, consente di massimizzare la stabilità e la sicurezza degli edifici, aprendo di fatto la strada ad abitazioni in legno sviluppabili su diversi piani.