L’intervento di seguito riportato costituisce a tutti gli effetti un intervento di recupero del complesso edilizio esistente senza mutarne la destinazione d’uso, le volumetrie, le facciate, nel rispetto storico ed architettonico del complesso edilizio cui è inserito. Tutti gli interventi che si andranno a realizzare interessano un organismo edilizio autonomo da quelli confinanti. L’organismo edilizio è costituito da un corpo di fabbrica che si inserisce ad angolo tra Piazza Lecce e vico San Gaetano, in un contesto storico della città, la tipologia del fabbricato è quella caratterizzata da un piccolo fabbricato padronale, che ebbe già negli anni 1940, un radicale intervento di ristrutturazione con la realizzazione di diverse unità immobiliari. Negli ultimi decenni, il fabbricato è stato oggetto di completo abbandono, anche in considerazione che le tipologie edilizie degli anni 40, non avevano più alcun significato ed utlità.
Con l’acquisizione del fabbricato da parte dell’attuale proprietario, si è prima di tutto valutata la possibilità di eseguire degli interventi finalizzati al miglioramento strutturale dell’immobile, eseguendo una prima indagine conoscitiva dello stato delle strutture sia murarie che di copertura, tali indagini hanno evidenziato le seguenti anomalie strutturali, tali da essere oggi oggetto di interventi di consolidamento
Il recupero del complesso edilizio prevede i seguenti interventi:
- Copertura da ricostruire, in considerazione dello stato di estrema fatiscenza delle travi e capriate lignee che interessano la copertura;
- Fatiscenza e marcescenza di tutto il legnane sovrastante le capriate e le travi di copertura;
- Interventi di consolidamento strutturale delle murature con ripresa delle aperture precedentemente effettuate;
- Ripristino di vani porta preesistenti, chiusi solo da tompagno in laterizio;
- Rinforzo muratura con betoncino armato Φ 8 passo 15 spessore 6cm;
- Consolidamento intradosso di due solai al piano primo;
- Posa in opera di sistema di cerchiatura perimetrale di 3 solai al primo piano;
- Cordolo perimetrale di progetto in copertura in c.a.;
- Chiusura di porte e nicchie con muratura nuova in laterizio con malta ordinaria Re;
- Realizzazione di muri di progetto con blocchi di laterizio (s=40cm) e malta ordinaria Re.
Nello specifico, verrà realizzato e posto in opera un sistema di cerchiatura perimetrale con funzione anti-sismica composto da connettore perimetrale e ancorante chimico, indispensabile al conseguimento del comportamento scatolare dell’edificio in muratura e relativo collegamento solaio-pareti. La cerchiatura perimetrale si realizzerà con la posa di connettore perimetrale + ancorante chimico e delle barre di armatura all’interno delle apposite sedi, per il successivo getto della soletta armata collaborante di calcestruzzo tipo Leca-CentroStorico nello spessore minimo di 6 cm e dell’eventuale massetto leggero per la posa del pavimento. Per quanto attiene il locale deposito al piano terra isolato (sub. 40) a causa della presenza di murature in pietrame fortemente spanciate e ormai non più idonee a sostenere carichi di qualsiasi natura si procederà alla parziale sostituzione delle stesse con l’eliminazione di tutte le parti disgregate, sostituendole con muratura in blocchi di laterizio del tipo pzs. Anche in questo caso i lavori verranno completati con la stessa tecnica e metodologia innanzi descritta prima di procedere alla sostituzione della copertura.
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